Conosco tante Anguane. E non vivono tutte nel bosco. Le Anguane o Acquane, per tradizione, sono spiriti femminili dei boschi molto presenti nelle leggende del Nord Italia. La storia dice che si potevano vedere vicino ai corsi d'acqua, biancovestite, a fare il bucato nelle notti di luna piena. Dolci e bellissime fanciulle dai lunghi capelli che però potevano rapidamente trasformarsi in bisce per non farsi scoprire (o colpire). Spesso sposavano uomini mortali e si distinguevano per doti particolari e abilità che tramandavano agli uomini. Per me la Anguane sono donne speciali. Vivono tra la gente comune, ma non sono come gli altri. Sono donne eccezionali, che hanno quel qualcosa in più. Che magari soffrono e si interrogano più di altre. Per cui la vita a volte è più difficile. Chiamatele Anguane, Streghe, Zingare. Sono donne di cui è impossibile non innamorarsi, donne che con la loro forza ammaliano. E vorrei farvele conoscere...
Sento che l'inverno sta finendo quando mi accorgo che al mattino gli uccellini ricominciano a cantare. A volte mancano ancora giorni all'equinozio di primavera, alla data canonica, ma se le temperature si fanno meno pungenti, questi piccoli messaggeri alati ci avvisano che la stagione sta cambiando. Le giornate si allungano impercettibilmente già da gennaio in un crescendo inesorabile. La Natura riprende lentamente la sua attività dopo che i semi hanno riposato sotto la terra. Tenere erbette spuntano e l'inizio della Primavera è il momento migliore per coglierle. Un'erba umile, forse odiata, sicuramente temuta ma dalle tante proprietà è l'ortica: buona in cucina, buona per la nostra salute e bellezza, è un'infestante frequente da trovare lungo i cigli dei sentieri, nelle radure boscose, tra macerie di case abbandonate. E' preferibile raccogliere le cimette nuove o solo le foglie quando la stagione avanza e si può usare fresca od essiccata all'ombra. In