"La
soppressione mestruale consiste, semplificando, nell’ingannare il
corpo facendogli credere di essere costantemente in stato di
gravidanza. Una donna che vuole sopprimere le mestruazioni ha a
disposizione diverse opzioni."
E
già questo mi fa restare perplessa: ingannare!
Oggi
ho letto questo articolo:* "Si possono per scelta eliminare le
mestruazioni" e non ci credevo. Davvero. Pensavo ad un titolo
provocatorio a cui seguiva una serie di improperi per l'ultima
scoperta scientifica che ci vuole uomini e non donne.
Invece
no.
E'
veramente così.
Secondo
la dottoressa Elizabeth Micks, che insegna all’Università di
Washington a Seattle, non c'è «assolutamente alcuna necessità
medica di avere un ciclo mentre si ha scelto un percorso
contraccettivo». Micks aveva anche aggiunto "che l’idea che le
donne debbano avere un ciclo mensile mentre avevano scelto un
controllo delle nascite era un’idea culturale persistente piuttosto
che una necessità medica".
Dunque.
Ricapitolando. Il mio corpo ha il ciclo perchè devo restare incinta.
Se non mi interessa, inganno il corpo finchè mi va o per sempre.
Non
c'è qualcosa che stona?
Quell'"inganno
il corpo" ha senso?
Perchè
devo ignorare la mia ciclicità che mi RENDE donna? L'unica cosa che
mi connette ancora alla Natura, alla Luna e ai cicli naturali?
Perchè
deve diventare tutto così OMOGENEO, LINEARE, ASETTICO?
Maschile?
Accusatemi
di essere femminista forse, ma anche no!
Se
a qualcuna può non interessare proprio niente della nostra ciclicità
(solitamente le donne ovulano con la luna piena e mestruano con la
luna nuova) il nostro essere in linea con le stagioni (il ciclo
cambia anche con le stagioni per alcune), può forse venire il dubbio
che ingannare il proprio corpo possa magari essere dannoso.
E
se da una parte esiste una proposta di legge per concedere tre giorni
di riposo dal lavoro alle donne mestruate, dall'altra c'è chi ci
vuole uniformate e sempre attive.
E'
il mondo del lavoro che ve lo chiede donne!
Perchè
le mestruazioni sono sporche, sono tabù, sono una cosa da eliminare.
Non
un segno della nostra sacralità, del nostro potere di dare la vita.
No.
Il
primo segno di passaggio per l'età adulta. E al loro andarsene,
segno di passaggio verso la saggezza.
Viste
come un fastidio, che così sarà ancora più doloroso e fastidioso,
invece che un momento da prendere per noi stesse. Di ritiro. Se
possibile, ovvio.
A
volte basta riposare un pò di più, dire no a qualche impegno o
spostarlo di un paio di giorni.
So
che si DEVE lavorare, anch'io devo pagare il mutuo, ma renderci tutte
delle macchine non credo sia sano.
Per
la nostra anima, che al corpo è strettamente collegata.
*http://www.ilpost.it/2016/10/21/si-possono-per-scelta-eliminare-le-mestruazioni/
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