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Visualizzazione dei post da luglio, 2016

La Casa

"... Costruite con l'immaginazione una capanna nel deserto prima di costruire una casa dentro le mura delle città. Poichè come voi rincasate ad ogni crepuscolo, così fa anche il viandante che è in voi, il sempre lontano e solitario. La vostra casa è il vostro corpo ingrandito. Essa cresce nel sole e dorme nella quiete della notte; nè è priva di sogni. ... I vostri antenati, timorosi, vi radunarono insieme, troppo vicini l'uno all'altro. E quel timore ancora per poco durerà. Ancora per poco le vostre mura cittadine separeranno i vostri focolari dai vostri campi. ... In verità, la brama di benessere uccide la passione dell'anima e poi sogghigna alle sue esequie. Ma voi, figli dell'aria, insonni del sonno, voi non sarete intrappolati nè domati. La vostra casa non sarà un'ancora, ma l'albero maestro. Non sarà l'epidermide smagliante che copre una ferita, ma una palpebra che protegge il suo occhio. Non ripiegherete le vostre ali per passare attr

Iniziazione sciamanica

 Serata magica e potente quella di ieri, una cerimonia di iniziazione sciamanica femminile in Tenda Rossa di Vicenza. Con una persona speciale a condurre: Coral Herencia Vegas, una donna medicina andina, nata in una famiglia di curanderi, canalizzatrice di canti sacri e che porta avanti il cerchio dei saperi ancestrali. Nel contesto di Gocce di Rugiada , azienda agricola biodinamica in provincia di Vicenza, terra di donne medicina delle nostre tradizioni, è stato davvero interessante conoscere le usanze dei curanderos andini, il loro altare dei quattro elementi, le preghiere agli antenati, i loro canti e danze, il tutto raccontato con la voce vivace e amorevole di Coral. Momenti di condivisione tra le numerose donne presenti, di guarigione del proprio passato e delle proprie radici, per essere più salde sulle nostre gambe e affrontare il cammino e poter guarire gli altri oltre che noi stesse. Perchè, come dice Coral, per ricevere bisogna prima donare, e sapere che meritiamo

Malva Silvestris

Oggi raccolgo finalmente questa bella erba perenne, fortunatamente scoperta in grandi cespugli ai lati del campo qui sotto e sul bordo dell'orto. Si può trovare frequentemente lungo le strade ma sconsiglio di usarla, meglio quella "pulita" lontana dal traffico e dalle attività umane. Un bel mazzo e voilà, con una cordicella finisce appeso con le altre erbe, a seccare. Se ne usano principalmente i fiori ma anche le foglie, è ricca di mucillagini, ossalato di calcio, vitamine e pectina. La uso in decotto per ammorbidire la tosse (magari con un bel cucchiaino di miele), la stipsi e le irritazioni della bocca, stomaco e intestino. Ci si può fare un bagno emolliente ed idratante, un vero bagno di bellezza, aggiungendo all'acqua in vasca un infuso di malva. Erba antica, conosciuta già dai romani e dai greci, è gradevole anche in cucina: i fiori per decorare insalate e le foglie nelle minestre e i risotti.

Oleolito di Iperico

Oggi, in ritardo (!), preparo l'oleolito di iperico. Ne ho raccolto ancora, data la fioritura tardiva qui in media montagna e vista l'abbondanza del mio bottino di oggi ho pensato di non seccarlo tutto ma di metterne un pò a macerare in olio d'oliva per ottenere il famoso olio rosso, ottimo per curare scottature, smagliature e dolori articolari. E, perchè no, antirughe per il viso. Per questo preparato servono i fiori di Hypericum perforatum rigorosamente freschi (ho sbagliato la prima volta, mettendoli secchi, ahimè), posti  in un barattolo di vetro pulito e con la possibilità di chiusura ermetica. Ci sono varie ricette, con diverse quantità, dai 100 gr in 1 litro di olio, ai 250 in 1/2 litro. Io, onestamente, faccio "ad occhio". Unicamente per questa ricetta, il cui uso è comunque solo esterno. In breve...

4 LUGLIO 2016 …LUNA NUOVA IN CANCRO …FARE PACE CON SE STESSI PER PORTARE SERENITA’ NELLA VITA

Il 04 luglio alle 13,20 ora italiana si verifica il Novilunio nel segno del Cancro – Sole e Luna si uniscono a 12° di questo segno, in congiunzione con Mercurio (intelligenza viscerale, in questo caso, legata alle emozioni, visto che il Cancro è un segno d’Acqua) e Venere (voglia di tenerezza). La sensazione è di sentirsi uniti e integri, desiderosi di aprire spazi di accoglienza, di perdono del passato, che possano contenere i conflitti di cui la nostra vita può essere piena.